Associazione Umbrella Onlus, un nuovo centro di ricerca e trattamento per bambini con ASD

1838

Nella primavera del 2014, il Dott. Fava Leonardo e la Dr.ssa Kristin Strauss, con la collaborazione scientifica dell’UOC di Neuropsichiatria Infantile dell’Ospedale Pediatrico Bambino Gesù di Roma (Prof. Stefano Vicari e Dott. Giovanni Valeri), propongono il nuovo modello di trattamento UMBRELLA BEHAVIOURAL MODEL (UBM) nel quale racchiudono tutta la loro esperienza decennale sull’autismo e sulle disabilità dello sviluppo sia in termini scientifici che clinici; l’intervento verrà implementato nell’omonimo centro di ricerca e trattamento per l’autismo che aprirà i battenti a Gennaio del 2015. www.associazioneumbrella.com

In questo modello si esprime l’esigenza di un approccio multidimensionale e multidisciplinare all’autismo per rendere l’individualizzazione del trattamento reale ed efficace. Avere un approccio multidimensionale significa considerare in maniera analitica i fattori biologici, cognitivi e comportamentali del funzionamento di un soggetto e verificare come questi siano correlati tra loro, anche in relazione alle influenze dei fattori ambientali, sociali e culturali sul soggetto stesso. Multidimensionale significa anche non valutare, pianificare e monitorare un trattamento solo avvalendosi di strumenti di valutazione diagnostica sui sintomi comportamentali ma inquadrare lo stato di salute della persona con un approccio più funzionale che consideri principalmente le potenzialità del soggetto, il grado di facilitazione del suo contesto e i fattori ambientali che possono promuovere la qualità di vita del soggetto e della relativa famiglia. (ICF e ICF-CY).
Avere un approccio multidisciplinare significa essere consapevoli dell’importanza di tutte le figure di riferimento nella realizzazione di progetto educativo speciale e riabilitativo, di conseguenza organizzare in maniera armonica e legata ad obiettivi clinici, l’operato di ogni singola figura di riferimento del soggetto (terapisti, insegnanti, educatori, genitori, fratelli, amici); multidisciplinare significa anche avere la conoscenza delle principali strategie d’intervento che abbiano dimostrato una certa efficacia con l’autismo, a livello scientifico. Nella pratica il modello UBM, utilizzerà tecniche cognitive-comportamentali che fanno riferimento ad un approccio ABA, Verbal Behaviour e Pivotal, integrandole con una visione “developmental” del progetto abilitativo del soggetto con Autismo.  Per informazioni maggiori sul modello http://www.associazioneumbrella.com/lautismo/modello-umbrella/

I 5 punti fondamentali dell’ UBM sono i seguenti:

  • Utilizzo di una filosofia ABA, PIVOTAL e DEVELOPMENTAL a seconda delle esigenze e caratteristiche biologiche, cognitive e comportamentali del soggetto, dell’ambiente in cui viene stimolato, delle sue capacità adattive e delle sue reali esigenze di sviluppo.
  • Intervento post-diagnostico intensivo in ambienti quasi naturali.
  • Focus sulle capacità di gioco, interazione e comunicazione sociale intese come il cuore del problema dell’Autismo includendo i referenti scolastici nel progetto globale del bambino.
  • Inclusione genitoriale massiccia e indirizzata a stimolare, durante la quotidianità, il  bambino in maniera appropriata affinché  possa sviluppare capacità di gioco e comunicazione sociale e al tempo stesso generalizzare e mantenere le abilità apprese a scuola e al centro.
  • Importanza nel valutare gli aspetti di benessere del bambino e della relativa famiglia per impostare un piano terapeutico che sia efficace nel ridurre i sintomi ma che  monitori i fattori contestuali che permettono il mantenimento e il miglioramento nel tempo dei risultati positivi. (utilizzando l’ICF)  10358880_1498174913781755_8567847963005644055_n

L’ approccio UBM è già stato riconosciuto, dalla comunità scientifica internazionale, come un modello ben congeniato e di grandi potenzialità, difatti i suoi fondamenti clinici sono stati pubblicati  in uno Special Issue  di un importante giornale americano (International Journal of Developmental Neuroscience) dove hanno collaborato diversi esperti mondiali. http://www.sciencedirect.com/science/article/pii/S0736574814000744

In queste settimane sono iniziati gli inserimenti per il pre-trattamento in vista dell’intervento intensivo che verrà sviluppato a partire da Gennaio 2015…per informazioni http://www.associazioneumbrella.com/news-2/