Un recente studio, condotto attraverso una revisione di numerose ricerche inerenti alla presenza globale e all’incidenza del disturbo dello spettro autistico, pubblicato sulla rivista Psychological Medicine, mostra come i tassi di incidenza a livello globale siano rimasti invariati dal 1990.
I disturbi dello spettro autistico (ASD ) sono disturbi dello sviluppo neurologico invalidanti clinicamente evidenti fin dalla prima infanzia. Per la prima volta, l’incidenza dell’ ASD è stata stimata dal Global Burden of Disease Study 2010 (GBD 2010).
Gli obiettivi di questo studio erano quelli di sviluppare dei modelli regionali e globali della prevalenza e stimare l’incidenza globale dei disturbi dello spettro autistico ASD.
E’ stata svolta una revisione sistematica dei dati epidemiologici (prevalenza, incidenza, di remissione e di rischio di mortalità) del disturbo autistico. L’incidenza è stata calcolata in termini di anni vissuti con disabilità (YLD) e anni di vita per disabilità (DALY), confrontandoli per aree geografiche e a livello mondiale per il 1990 e il 2010.
A livello mondiale nel 2010 ci sono stati circa 52 milioni di casi di ASD, pari ad un’incidenza del 7,6 per 1000 o di uno su 132 persone. Dai risultati è emerso come non vi era un’ evidenza di un cambiamento a livello globale nell’incidenza del disturbo autistico tra il 1990 e il 2010, ed emergeva una lieve variazione per quel che concerne le diverse aree geografiche.
Amanda Baxter, riporta come “Questo studio ha riunito i risultati della ricerca sui disturbi dello spettro autistico condotti in tutto il mondo negli ultimi 20 anni, nel 2010 in tutto il mondo ci sono stati circa 52 milioni di casi di disturbi dello spettro autistico pari al 7,6 su 1.000 persone, nel 1990 il 7,5 su 1.000″
Baxter al quesito relativo al notevole incremento dei casi di ASD negli Stati Uniti e in altri paesi, risponde che sono in gran parte spiegati da un aumento della consapevolezza e da una corretta diagnosi.
” Il numero elevato di diagnosi di autismo negli ultimi anni significa che si sta migliorando la capacità di identificare le persone nello spettro autistico in particolare nelle persone con un autismo più lieve e nella loro identificazione in età precoce.”
Nonostante questo l’autismo rappresenta una notevole sofferenza a livello globale ” La disabilità causata dal disturbo dello spettro autistico non è limitata solo nei bambini, ma continua per tutta la durata della vita anche in età adulta. Nel 2010, i disturbi dello spettro autistico hanno causato oltre 7,6 milioni di Dalys (disability-adjusted life years) corrispondenti allo 0,3% del carico totale legato alle malattie nel mondo”.