Incontro tra Papa e autistici nella conferenza internazionale per gli Operatori Sanitari

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Dal 20 al 22 novembre a Città del Vaticano si terrà la Conferenza internazionale del pontificio consiglio per gli Operatori Sanitari ,questa vuole essere un momento di incontro tra il Santo Padre e persone con disturbi dello spettro autistico, familiari, accompagnatori, operatori.

Il tema scelto per la 29esima edizione della manifestazione sarà “La persona con disturbi dello spettro autistico: animare la speranza“. Tre giornate che inizieranno alle 7.30 del giovedì, alternando momenti di riflessione cristiana ad approfondimenti scientifici anche attraverso il contributo di numerosi esperti tra cui scienziati, ricercatori e specialisti dello spettro autistico si cercherà di creare un confronto a 360 gradi riguardo la malattia da un punto di vista medico, psicologico, familiare, sociale, pastorale e religioso.

Un’occasione importante che non coinvolge solo la Chiesa ma vuole essere aperta alla comunità scientifica sollecitando anche tutte le istituzioni: le famiglie, le scuole e le Associazioni, ad approfondire questa tematica sempre più attuale.

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Zygmunt Zimowski (2008)

La nostra conferenza internazionale” spiega ai microfoni di Radio vaticana mons. Zygmunt Zimowski, presidente del dicastero vaticano – “è stata organizzata per poter sempre meglio affrontare le sfide poste dall’autismo alla Pastorale della Salute così come alla scienza, alla medicina, alle famiglie, alle strutture educative ed assistenziali e, più in generale, alla società ed ai governi. Sarà questa la prima volta che la complessa realtà sociosanitaria dell’autismo sarà accolta dal Santo Padre in questa sua dimensione internazionale“.

Al riguardo, anche nel Messaggio del Pontificio Consiglio, pubblicato in occasione della Giornata Mondiale sull’Autismo lo scorso 2 Aprile, annunciando la celebrazione di questo Convegno, scrisse: “La complessità che la sindrome dello spettro autistico presenta alla comunità scientifica, alle famiglie, alle istituzioni formative e di inserimento sociale potrà in quella sede, con l’intervento di ricercatori, esperti ed operatori sanitari di tutto il mondo, trovare un momento di confronto e di impegno”.

Come afferma Papa Francesco nella sua recente Esortazione apostolica Evangelii gaudium, “è indispensabile prestare attenzione per essere vicini a nuove forme di povertà e di fragilità in cui siamo chiamati a riconoscere Cristo sofferente, anche se questo apparentemente non ci porta vantaggi tangibili e immediati” (n. 210).

Nella mattinata di sabato 22 i partecipanti alla Conferenza si ritroveranno, infine, con le persone affette da disturbi dello spettro autistico ed i loro familiari, gli accompagnatori, gli operatori sanitari, i sacerdoti, i religiosi e le religiose nonché i volontari nell’Aula Paolo VI per un Incontro di testimonianza e preghiera con il Santo Padre, insieme ad un momento musicale. Al convegno parteciperanno artisti come i Tazenda, Arisa, il maestro Giuseppe Barbera e il maestro Giulio Rapetti-Mogol.

Ci sarà inoltre la testimonianza di un pittore autistico di Taiwan, affermato a livello internazionale, che esporrà le sue opere per dire ancora una volta che la malattia non deve essere un limite!

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