Un’ applicazione per rilevare la presenza di sintomi dell’autismo

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Nuovi rumors per quanto riguardo la possibilità di rilevare la presenza di sintomi dell’autismo nel bambino.

Oggi parliamo di  “macchine” che dovrebbero rilevare la presenza dei sintomi dell’autismo nei bambini, la domanda sorge spontanea: realtà o fantascienza?

Nonostante le mille bufale che girano nel web questa notizia sembra essere vera, almeno questo è quello che riportano i risultati di una serie di studi effettuati dalla Duke University della Carolina del Nord, pubblicati su Autism Research and TreatmentApp e software per diagnosi precoce autismo nei bambini

 

Ricerca e Prodotti

I ricercatori di questo istituto hanno creato un software che monitora via video la potenziale presenza di autismo nei bambini, riprendendoli durante giochi-test. Si tratta di un programma non invasivo che può essere utilizzato immediatamente sia in clinica sia in casa, ma che, per garantirne l’affidabilità, necessita di un esperto che faccia da guida. Interessante sapere che dal software è nata anche una applicazione per tablet , per il momento ancora in fase sperimentale.

Un’iniziativa interessante quella di rendere accessibile uno strumento per una diagnosi precoce, ancor più interessante l’idea di rendere questa funzione portatile con la creazione di un software per il tablet.

 

Comunicatore Blu(e)

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L’idea di utilizzare le nuove tecnologie a favore della disabilità è una strada intrapresa già da tempo anche dal comunicatore Blu(e).

Blu(e) sta per Boost Language Use (Easily), sviluppato da una startup di Rovereto (TN), sfrutta i principi e le tecniche della C.A.A. (Comunicazione Aumentativa Alternativa) adattandola ad una piattaforma mediatica realizzata ad hoc in collaborazione con Samsung.

 

Specifiche

Questo prodotto permette all’ utente di comunicare senza l’obbligo di attenzione visiva congiunta (tra utente e interlocutore) triangolata solitamente con il quaderno dei simboli usato dagli stessi per comunicare. Con questo comunicatore infatti diviene possibile richiamare l’attenzione di una persona anche  in un’altra stanza grazie allo speaker audio Blu(e)tooth.

L’altro aspetto innovativo del comunicatore Blu(e) è quello di utilizzare gli atti comunicativi prodotti, visibili sia dalla famiglia che dal terapeuta,  in modo tale da creare una rete condivisa di informazioni sull’ utilizzo del comunicatore, ciò favorisce le realizzazione di strategie efficaci e condivise da tutti.

Per ulteriori info su Blu(e) si può visitare  il sito Tablet Autismo.

Oggi abbiamo visto come la tecnologia stia fungendo da ponte per colmare la distanza che c’è con alcune persone con un disturbo delle spettro autistico.

 

Fonte