Efficacia comparativa del sistema di comunicazione 2°parte

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Efficacia comparativa del sistema di comunicazione mediante  scambio di immagini (PECS) e i Dispositivi di Sintesi Vocale (SGD): effetti sull’abilità di  comunicazione sociale e sviluppo del linguaggio.

(Miriam C.Boesch, Oliver Wendt, Anu Subramanian, Ning Hsu)

2°parte

Procedure: Le condizioni di trattamento sono state controbilanciate e le loro sequenze sono state randomizzate per minimizzare

Valutazione delle preferenze: è stata condotta un’esauriente valutazione delle preferenze in tre fasi per determinare quali erano i cibi maggiormente preferiti per ogni partecipante. La prima fase includeva l’intervista ai genitori per ottenere una lista di elementi che potevano essere inclusi nella valutazione delle preferenze. La seconda fase consisteva in una valutazione di sperimentazione per determinare quali degli elementi identificati nelle interviste ai genitori erano davvero le preferite dai partecipanti. Uno dei cibi doveva essere mangiato almeno l’80% di volte per essere classificato come preferito. La terza fase consisteva in una valutazione di una scelta forzata dei cibi preferiti. I cibi erano di fronte e presentate fino a che tutti gli elementi siano stati appaiati, sulla base del numero di volte che ogni cibo è stato scelto  dal partecipante sono state create due liste che contenevano elementi ugualmente motivanti, l’intento è quello di usare dei rinforzi durante le condizioni PECS  e SGD.gli effetti riportati. Le procedure per l’esecuzione della valutazione delle preferenze, raccolta dei dati, implementazione delle condizioni dei sistemi PECS e SGD, l’implementazione dei follow-up e le fasi di mantenimento sono state completamente descritte da Boesch (2011 e 2013).

Registrazione dei dati e criteri di padronanza: Osservatori competenti hanno usato procedure di registrazione per documentare ogni verificarsi di comportamento socio-comunicativo e ogni espressioni di linguaggio, a seconda delle definizioni operazionali (paragrafo precedente), la registrazione è ritenuta appropriata anche per la raccolta dei dati nonostante gli altri metodi soprattutto perché ogni sessione consisteva in 20 prove, le procedure d

i intervento erano altamente strutturate e le variabili dipendenti erano discrete. Per raggiungere i criteri di  padronanza e progresso dalla successiva fase di trattamento i partecipanti dovevano fare richieste indipendentemente dal rinforzo in almeno l’80% delle prove in due sessioni consecutive in entrambe le condizioni di trattamento. Il comportamento socio-comunicativo e la produzione del linguaggio sono misure secondarie, questo criterio del comportamento di fare richiesta segui i livelli descritti da Boesch e coll (2013).

Interventi:  I partecipanti hanno partecipato ad una serie di sei fasi; linea di base, fase I, fase II, fase III, follow up e mantenimento.

Linea di base: i sistemi PECS e SGD erano disponibili ai partecipanti, il trainer ha presentato il rinforzo all’interno di un recipiente, era alla vista ma lontano dalla portata del partecipante e viene seguito dalla richiesta dei partecipanti nei successivi 5 – 10 secondi.  In ogni caso se il partecipante richiedeva con successo il rinforzo il trainer forniva il rinforzo e la sua coppia con un’etichetta. I dati della linea di base sono stati raccolti per ogni partecipante per stabilire i livelli delle abilità pre-intervento.

Fase I (scambio fisico): consisteva in far imparare al partecipante a richiedere il rinforzo scambiando una scheda con un’immagine ( condizione del sistema PECS) o attivando una figura sul dispositivo (condizione SGD) mentre è seduto di fronte al trainer.

Fase II (distanza e persistenza): al partecipante viene richiesto di muoversi in varie distanze all’interno della stanza per richiedere un rinforzo al trainer. I posti dove si trovavano il libro PECS e il dispositivo SGD erano diversi così come la posizione del trainer in relazione al partecipante.

Fase III (discriminare tra le figure): consisteva in insegnare ai partecipante a richiedere un rinforzo quando questo veniva presentato con una figura, per padroneggiare la fase III, i partecipanti dovevano aver completato con successo  cinque sottofasi che includevano discriminare tra la figura del suo oggetto preferito e (a) un distrattore, (b) un oggetto non preferito, (c) un altro oggetto preferito, (d) due oggetti preferiti, (e) tre oggetti preferiti. Queste sottofasi sono state sviluppate per aumentare gradualmente la discriminazione richiesta nella fase III.

Fase III:  ha modificato quello che era l’obiettivo di discriminare una sola figura a quella di discriminare tra due figure, questa fase è stata implementata se il partecipante aveva raggiunto il livello di tre figure

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 ma che non aveva una padronanza di questo in cinque sessioni.

Follow-up:  i partecipanti hanno continuato a ricevere accesso alle strategie CAA con la quale ha avuto maggior successo nei risultati

Mantenimento: dopo 8 settimane dall’ultima sessione di follow-up queste sessioni di mantenimento si sono svolte per valutare i risultati a lungo termine del trattamento.

Gli obiettivi della CAA non sono di insegnare direttamente comportamenti socio-comunicativi né le abilità di linguaggio, il progresso attraverso ogni fase è stato determinato dalla abilità di padronanza di ogni partecipante di ogni criterio stabilito per  i comportamenti richiesti. Il numero di giorni che ogni partecipante è stato esposto all’intervento varia a seconda del criterio di padronanza, lo studio ha avuto luogo approssimativamente per 63 sessioni svolte due o quattro volte a settimana e ogni sessione durava circa 15 minuti.

Concordanza tra osservatori: Un dottorando in educazione speciale e due studenti di logopedia hanno partecipato come osservatori, tutti hanno partecipato a workshop di PECS e hanno esperienza con soggetti con ASD. Durante la sessione di training la codifica dei risultati tra i due osservatori indipendenti è stata comparata fino a che l’affidabilità avesse raggiunto come minimo l’80%. Trentatre percento di tutte le registrazioni video delle sessioni sono state selezionate a caso per essere analizzate per la concordanza tra osservatori (IOA) e sono state codificate usando penna e carta, l’IOA è stata calcolata attraverso le fasi e divise per il numero di accordi per il numero di accordi più i disaccordi moltiplicando tutto per cento . La media della concordanza per il comportamento socio-comunicativo è 80% attraverso tutte le fasi dell’intervento per Christian, l’82% per Nadia e l’87% per Zeth. Per la produzione del linguaggio la concordanza è stata del 100% in tutte le fasi per tutti i partecipanti.

Integrità della procedura:  L’integrità della procedura (PI) è stata calcolata per il 33% di tutte . La PI è stata calcolata  dividendo il totale di prestazioni corrette per il totale delle prestazioni  e moltiplicato per cento .

Analisi dei dati: L’analisi visuale è stato usato per valutare il livello, trend, variabilità, sovrapposizione, immediatezza degli effetti del trattamento nelle variabili dipendenti. In più la non sovrapposizione di tutti gli indici  (NAP) è stato usato per calcolare la sovrapposizione dei dati attraverso le condizioni per determinare la portata degli effetti del trattamento. Un punteggio tra il 93% e il 100% è stato interpretato come forte impatto, tra il 66% e 92% come un impatto medio e un punteggio inferiore al 65% è stato indicato come un effetto debole.

RISULTATI:

Comportamento socio-comunicativo:

Christian: i dati per Christian sono stati inconsistenti, con schemi non chiari tra le condizioni di trattamento nelle diverse fasi con eccezione nella fase  I per la condizione con SGD  e nelle fasi II e III  per entrambe le condizioni di trattamento. Dato che Christian non è riuscito a raggiungere la padronanza dei criteri nella fase III, questa è stata modificata e successivamente Christian ha raggiunto una media di 33 comportamenti socio-comunicativi per sessione nella condizione PECS  e 29  nella condizione SGD. Visto che Christian aveva una prestazione migliore nella condizione SGD la fase di follow-up è stata svolta con la SGD, Christian mostra una media di 26 comportamenti per sessioni durante la fase di follow-up e 37 comportamenti durante la fase di mantenimento. Sembra che il sistema SGD sia più effettivo in aumentare i comportamenti socio-comunicativi durante la fase I  e variabile nelle altre fasi. Il punteggio NAP per la condizione PECS oscillava tra il 55 e il 100% e per la condizione SGD oscillava tra il 66 e il 100%; non ci sono differenze tra le condizioni di trattamento. Tuttavia  quando si comparano con i livelli ottenuti nella linea di base, Christian ha mostrato miglioramenti in entrambe le strategie di CAA ala fine dello studio.

Nadia: Ci sono differenze molto chiare tra le strategie PECS e SGD nella fase I. Tuttavia non ci sono differenze nelle download (2)fasi successive. L’immediatezza del effetto è stato evidente durante la fase di follow-up, quando i comportamenti aumentavano un’altra volta nella condizione SGD. Per la maggior parte, la media del numero dei comportamenti per sessione aumentava durante lo studio, ad eccezione durante la fase I per la condizione SGD e durante la fase II per entrambe le condizioni di trattamento. I punteggi NAP oscillano tra il 58% e il 91%  indicando che il sistema PECS ha un effetto medio nel aumentare il comportamento socio-comunicativo. Durante la condizione SGD, i punteggi NAP oscillano dal 33% nella fase I e nella fase III suggerendo un debole effetto fino ad arrivare al 91% nella fase II suggerendo un effetto medio. Durante il follow-up il punteggio NAP è stato del 100% indicando che il sistema SGD aveva un forte effetto in aumentare i comportamenti socio-comunicativi di Nadia.

Zeth: L’immediatezza degli effetti è stato più ovvio per entrambe le strategie di CAA nella fase III che in altre fasi comparative. Come negli altri partecipanti il comportamento sociale di Zeth diminuisce nella fase III. Zeth non ha raggiunto i criteri di padronanza nella fase III, quindi, il follow-up è stata una continuazione della faseII, durante la fase del follow-up i comportamenti socio-comunicativi sono aumentati a livelli comparabili a quelli raggiunti nella fase II. Zeth ha raggiunto punteggi NAP oscillanti tra il 46% e il 96% nella condizione PECS suggerendo effetti da deboli a forti. Per la condizione SGD, i punteggi NAP oscillano tra il 39% e il 93% che suggerisce anche in questo caso effetti che tendono da deboli a forti, durante la fase del follow-up, la condizione PECS ha raggiunto il 100% dei risultati NAP.

Complessivamente, i risultati per tutti i partecipanti in tutte le fasi hanno indicato che  gli effetti del trattamento nei comportamenti socio-comunicativo variano, con un trend non molto chiaro. Nonostante un schema visibile è stato rilevato nella fase II quando i partecipanti mostrano un miglioramento nei comportamenti socio-comunicativi.  Questi risultati mostrano che i soggetti rendono di più se sono impegnati in attività che richiedono distanza e persistenza.

Linguaggio:

Christian: Il numero di espressioni di linguaggio è stato molto basso attraverso tutte le fasi in entrambe le condizioni di trattamento, Christian ha prodotto alcune espressioni di linguaggio durante la maggior parte delle fasi tranne nella fase III modificata, follow-up e mantenimento, il maggior numero di produzione di espressioni di linguaggio sono avvenute durante la fase I nella condizione PECS.

Nadia: durante lo studio non c’è stato linguaggio o espressioni, Nadia produceva rumori e ronzii durante tutte le fasi, questi rumori non sono stati considerati forme di linguaggio né approssimazioni di esso.

Zeth: produceva rumori che non sono stati considerati come tentavi di espressione, nonostante ciò, durante la fase II è stata registrata un’approssimazione di una parola.

Complessivamente la comparsa del linguaggio è stata scarsa per tutti i partecipanti, Christian ha prodotto 17 verbalizzazioni intenzionali, Zeth ha emesso un’espressione intenzionale che è stata considerata come un tentativo comunicativo e nel caso di Nadia non sono state registrate espressioni o tentativi di essa né approssimazioni. Questi risultati sono coerenti con le abilità pre-trattamento dei partecipanti.

Valutazione del linguaggio post-intervento: Per valutare i cambiamenti avvenuti nelle abilità di linguaggio dei partecipanti in base alle dichiarazioni dei caregivers, è stato chiesto a loro di compilare il questionario MacArthur-Bates CDI alla finedi questo studio. Si è voluto valutare ulteriormente le abilità comunicative dei soggetti in altre circostanze.

Per Christian non sono state raccolte ulteriori informazioni post-intervento, nel caso di Nadia c’è stato un incremento del linguaggio dalla fase di partenza dello studio, riuscendo a comprendere 20 frasi e 79 parole, nel caso di Zeth c’è stato un decremento del linguaggio con la comprensione di 7 frasi e 13 parole, come la valutazione  MacArthur-Bates CDI conta sul reporting genitoriale, non è chiaro se l’informazione del report iniziale di Zeth non sia stata una sovrastima delle vere capacità di Zeth o se i risultati non derivano da una sottostima del report post trattamento.

Potete trovare la prima parte dell’articolo qui:  https://www.portale-autismo.it/caa/efficacia-comparativa-del-sistema-comunicazione/2970.html
A breve la terza e ultima parte dell’articolo